Caro Marattin,
oggi ci dici che la nuova svolta ( o giravolta) di Matteo, dovrebbe essere consacrata da un Congresso.
A parte l’utopia, ma veramente credi che quel 80% di fedeli che hanno sempre accettato la qualsiasi, voterebbe qualcosa di diverso da quanto proposto dal gran capo?
Consiglio non richiesto: trovati degli amici, che da solo non puoi fare niente, di personaggi capaci che ragionano al di fuori degli schemi unti e bisunti dei due schieramenti, ce ne sono, basta cercarli.
Sono le idee però che vanno messe in campo, un progetto politico, vero e nuovo, altro che destra e sinistra. Così forse c’è speranza, non con i soliti trascinatori che sono i più vulnerabili e vengono spennati facilmente.
Ci vuole soprattutto coerenza. La tanto vituperata Giorgia, ha creato dal nulla un partito, lo ha fatto contro Silvio e nessuno ci era mai riuscito. Quando aveva il 2% è andata avanti, dritta per la sua strada. Non ha mai accettato compromessi, non ha partecipato alle ammucchiate a cui hanno partecipato gli altri partiti di cdx. Dove sta oggi, inutile che ve lo dica. E sia ben chiaro, parlo del metodo e della coerenza, non del progetto politico che è distante anni luce dalla mia visione.
Naturalmente questo discorso vale solo per chi ancora crede che la politica sia fatta di idee e progetti e di conseguenza risultati, non per chi pensa che il risultato sia solo guadagnare qualche scranno.
In sintesi, visto dove sto scrivendo, parlo a vuoto.
Tratto da Fb del 22 Luglio 2024
Leggo stamane:
Pd condannato per evasione contributi ai dipendenti
Ovvero come la Santanché criminalizzata dalla Schlein
Poi leggo il decreto governativo sulle liste di attesa della Sanità e vedo il punto in cui si toglie l’autonomia alle Asl per darle al governo. In pratica autonomia alle regioni sì, ma anche meno. Ma non è tutto, perché le opposizioni che scendono in piazza contro le autonomie, si oppongono a questo comma e riescono a far togliere dal decreto questo articolo.
Se non sapessimo come funziona la politica in Italia diremmo che siamo in mano a una manica di pazzi.
Da Fb del 17 Luglio 2024
Sentendo la notizia dello stranissimo attentato a Trump, la prima frase che mi viene in bocca, un po’ come a tutti è: “ma che sta succedendo?”.
Forse perché sento dire ogni giorno che stiamo vivendo un’epoca tremenda.
Poi siccome sono affetto dalla malattia incurabile della verifica dei luoghi comuni, inizio a farmi qualche domanda, tipo: ma stavamo veramente così bene “una volta”?
Allora torno indietro con i ricordi. Le guerre? Ho vissuto le cronache della lunghissima guerra Usa-Vietnam, ho vissuto la guerra dell’intero occidente contro l’Irak, guerra che ha cambiato da un giorno all’altro i sentimenti dell’intero mondo arabo verso quello occidentale. Per non parlare di quella dopo, scattata per una informazione falsa. Delle varie guerre in Palestina- Israele, inutile parlarne, chi se le ricorda tutte?
La sicurezza? Di che? Dopo quello che abbiamo visto noi nei tempi in cui accendevi la televisione e ti dicevi, ok, vediamo oggi le BR chi hanno ammazzato? Stessi tempi in cui la mafia non si limitava a qualche regolamento di conti con un singolo ma faceva intere stragi, i conti li regolava con i magistrati, facendoli fuori.
Le forze dell’ordine violente? Ma che ne sapete voi? Le manganellate che abbiamo preso, gli idranti addosso che ti spezzavano, a volte ci sparavano anche contro. Eppure non forzavamo mai gli ingressi non permessi, non eravamo mai noi ad attaccare la polizia, semplicemente sfilavamo e a volte andavamo semplicemente ad ascoltare musica e a volte di quelle volte ci sparavano addosso. Oggi si meravigliano che il Ministro degli interni lo chiamavamo Kossiga con le ss, come bene potete capire. Quello che diede ordine di punire il mio liceo in quanto ritenuto sovversivo. 1100 bocciati su 1100.
Si aveva paura ad andare in giro, si aveva paura ad entrare in una banca e allora bisognava entrarci, perché ognuno di noi almeno una volta aveva assistito a una rapina.
Ricordo che portavamo i borselli in quell’epoca, ci mettevamo dentro tutto. Non posso ricordare quanti me ne hanno rubati. Strappandoli dalla spalla, davanti a me mentre prendevo il caffè e anche dal sedile della macchina mentre viaggiavo. E i furti in casa non esistevano? Ma se bisognava uscire a turni e non lasciare mai le case da sole.
Poi senti: eh sì però stavamo bene. Scusate in che senso? Noi giovani e giovanissimi, è vero stavamo bene e ci divertivamo con poco, ma non avevamo assolutamente niente, zero. E non c’erano differenze. La mia scuola era fatta di poveri e ricchi e i figli dei ricchi non avevano niente come noi.
Ora, avete presente quanto consuma e quanto spreca un giovanissimo oggi? Vestiti firmati, zaini di lusso, smartphone all’ultimo grido, concerti, cene, pizze, il motorino, la moto o la minimacchina e la macchina a 18 anni, le vacanze da soli, gite scolastiche costosissime. E non sto parlando di famiglie agiate, parlo di famiglie di lavoratori che chiaramente poi non arrivano a fine mese. Poi ci chiediamo perché non si fanno figli.
Scusate il pippone, però volevo dirvelo, e consiglio: depennate tutti quelli che condividono card di dati totalmente falsi che vi vogliono convincere che prima si stava meglio.
Da Fb del 14 Luglio 2024
Eppure, ci tocca vedere ogni giorno polemiche infinite perché qualcuno ha detto una parola che non piace, ma per una svolta epocale per il nostro paese come la riforma della giustizia, sembra esserci un silenzio anomalo.
Naturalmente escludendo analfabeti e cialtroni che urlano allo scandalo confondendo l’abuso d’ufficio con la corruzione.
Intendiamoci, non è che i problemi della giustizia italiana siano risolti, c’è ancora moltissimo da fare, ma almeno finalmente è un inizio.
Da Fb del 10 Luglio 2024
Lo spettacolo che offre in questo momento la Francia è quanto meno deprimente.
A me personalmente ad ogni notizia non può non tornare in mente quanti negli anni passati hanno proposto ripetutamente il sistema elettorale francese. Ovvero un sistema demenziale.
Il doppio turno con il ballottaggio multiplo? Ma dai..
Poi posso dire che sinceramente il doppio turno lo posso capire quando si tratta di eleggere una persona fisica, così come succede da noi per il Sindaco, come dovrebbe succedere per i Presidenti di regione ma invece non è. Il doppio turno per il Parlamento, no, non mi piace. Il governo dovrebbe sempre avere una maggioranza solida, ma il parlamento deve rispettare la pluralità di posizioni.
Questo, sempre a mio umile parere.
Da Fb del 3 Luglio 2024
A mio umile e modesto parere gli Europei stanno prendendo una brutta piega. Le diverse elezioni che si susseguono danno risultati che documentano uno spostamento verso le estremità. In pratica, sembra che non riusciamo a comprendere che le due componenti storiche della politica occidentale sono ancorate al passato remoto e sono proprio quelle che rappresentano un ritardo enorme nel comprendere le complessità del presente.
In pratica, sempre a mio umile parere sono i colpevoli delle disfunzioni che oggi creano malumori nei cittadini europei e che quindi meno che meno possono essere quelli che risolvono i problemi.
Mi spiace ma se non ne prendiamo coscienza e rinnoviamo prima di tutto gli obiettivi e poi le strategie per raggiungerle, andiamo a sbattere contro un muro.
da Fb del 1 Luglio 2024
 
 

No, la divisione non è fra destra e sinistra.

Quello è nelle favole e nella rappresentazione di una informazione che non sa guardare oltre la punta delle proprie scarpe e soprattutto che è totalmente dipendente dalla classe politica.

No, abbiamo due paesi Italia.

Una è costituita da una parte di imprenditori che prendono in mano la valigetta e corrono in giro per il mondo a cercare paesi che stanno meglio di noi a cui poter vendere il prodotto italiano. Poi ci sono gli imprenditori che sfruttano al massimo il Bonus e riedificano mezza Italia, tirando su un settore disastrato ma anche l’intero indotto costituito da migliaia di industrie. Accanto a questi, milioni di lavoratori, siano essi autonomi o dipendenti, che nonostante tutto e tutti ogni mattina si alzano e danno il loro contributo affinché questo paese non sprofondi nel baratro. Il nemico più grosso che hanno è lo Stato, che li rallenta, li opprime, li sfinisce con la burocrazia e con la lentezza e l’inefficienza dei suoi uffici.

Poi c’è lo sport che incassa medaglie e coppe ormai ovunque nel mondo e in ogni occasione.

A fianco a tutto questo ci sono registi, attori, artisti vari che portano nel mondo i nostri valori storici apprezzati ovunque. Un esempio concreto? quei quattro ragazzetti romani, che spopolano in tutta Europa, e poi  attaccano gli States. Se qualche tempo fa mi avessero detto che un gruppo Rock Italiano avrebbe aperto un concerto dei Rolling Stones in Usa, avrei chiamato l’ambulanza.

Questo è un mondo, poi c’è l’altro. Quello della politica politicante, dell’informazione, degli intellettuali falliti che hanno sempre la verità in tasca pur non avendone mai azzeccata una.

Quel mondo che riesce a dividere il paese sul green pass, quel mondo che da due giorni discute del Ddl Zan. Vi sento già che mi state dicendo: ah per te non è un argomento importante? Al contrario, proprio perché è importante non credo si possa affidare a un incapace e a una leggina che non risolve nulla, completa o incompleta che sia. Una legge che serve solo a creare la solita rappresentazione falsa Dx > Sx e cercare di trarne profitti politici, bassi, sporchi e personali.

Mi fermo qui sull’argomento perché merita più di qualche riga per essere analizzato.

Però pensateci, se non siete convinti, stasera accendete la Tv, guardate il Tg7 e cercate di capire, quanta Italia, quella vera e onesta è rappresentata e quanto invece quella delle chiacchiere, del gossip mascherato da politica.

Siamo al primo risultato delle comunali 2021, alcuni esiti sono definitivi alcuni li vedremo fra 15 giorni.

Qualcuno esulta, qualcuno piange. Fa bene Sala ad esultare, fa bene Lepore. Chi è arrivato magari secondo ed esulta, non si capisce bene di che.

Tutti hanno fatto rilevare il problema dell’astensionismo in salita, tutti dicono che non ce ne deve fregare niente perché conta solo vincere. Per chi è appassionato di politica invece conta anche capire dove sono finiti i voti. Per chi poi come me, probabilmente non avrebbe votato alcun candidato nella maggior parte delle città, o meglio, tutte tranne una, semplicemente perché non viene rappresentata un’area politica.

L’unico modo per capirlo è semplicemente quello di contare i voti.

Ecco allora una semplice tabellina, con numeri veri. Continua a leggere

Stupendo vedere tutti i più autorevoli esponenti di sinistra, tutti nessuno escluso, esprimersi a favore di Mimmo Lucano, ex Sindaco di Riace.

Fantastici, perché non si tratta di personaggi garantisti sempre e comunque, ma di forcaioli nati, di quelli che davanti alle sentenze di condanna dicono sempre: le sentenze non si discutono mentre davanti alle sentenze di assoluzione esprimono tutto il loro scetticismo. Purché tutto ciò riguardi i loro avversari politici. Continua a leggere

Ricordo ancora un avviso che mi arrivò che mi informava che ero stato il primo in Italia a pubblicare un video di quella ragazzina impertinente e coraggiosissima che aveva affrontato sfrontatamente i grandi del mondo.

Che fine ha fatto? come usa quella popolarità acquisita negli anni?

Direi male, come tutti d’altronde.

Quando viene a dirci che la politica fa solo “BLA BLA BLA” e lo dice proprio in Italia, direi che si è data al populismo assoluto.

Proprio nel momento in cui mezzo mondo si ritrova a pagare l’energia quasi il doppio, grazie ai provvedimenti ecologici. In Italia, dove la maggior parte degli investimenti governativi sono spesi per promuovere il risparmio energetico. Quando si è impestato il mondo di auto elettriche senza che si sia trovato ancora un modo nuovo, ecologico e sicuro per produrre l’energia necessaria a far camminare tutte queste vetture.

Ecco, Greta, sei sicura di aver dato un titolo corretto al tuo discorso?

Potevi semplicemente dire che si è fatto molto ma bisogna fare di più e meglio. Oppure questo discorso potevi andare a farlo a Pechino e non a Milano.

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