Probabilmente questa frase vi scandalizza. Pensate che tutti abbiano i referendum? NO! non è così
Qualche esempio? Nella nostra Unione Europea, Francia, Germania, Spagna, Polonia, Olanda, Svezia non ce l’hanno.
Nel mondo? Non c’è in Usa, in Gran Bretagna, in Canada, in Australia, in Nuova Zelanda, in Israele, in Giappone e molti altri.
Secondo voi questi elencati sono paesi meno democratici di noi? Io penso il contrario. I sistemi democratici prevedono Parlamenti di diverso tipo, con parlamentari in qualche modo eletti dal popolo.
I Parlamentari fanno parte di gruppi, in maggioranza facenti parte di partiti. Ogni provvedimento viene studiato a fondo da tutti i componenti e spesso con l’aiuto di consulenti specializzati. Poi secondo la visione politica diversa i risultati possono essere diversi ma questa è la democrazia.
Ora vedete, i Referendum in Italia hanno permesso grandi cose. Il divorzio per fare un esempio. La domanda era semplice: lo vuoi o non lo vuoi? Ora è tutto diverso. Alcuni partiti e primo fra tutti il peggiore dei partiti che è la Cgil, si oppone a leggi democraticamente discusse e approvate a maggioranza dal Parlamento. Attenzione, le maggioranze cambiano e quelle nuove avrebbero la possibilità di cambiare le leggi precedentemente approvate ma non lo fanno.
Poi arriva la Cgil e con quesiti che nemmeno loro capiscono e li pongono ai cittadini che non sanno nemmeno di che stanno parlando ma se sono di una parte appoggiano ciecamente.
Facciamo un esempio pratico sui danni di alcuni referendum? I Voucher. Funzionavano benissimo, ci fu un aggiustamento durante il Governo Renzi per limitare alcuni usi impropri. Utili per chi ne usufruiva e non era un evasore, vitali per chi faceva lavoretti e aveva finalmente anche una copertura.
La Cgil raccolse le firme per un referendum. Sempre lui. Cadde il governo Renzi e il pusillanime Gentiloni per evitare il referendum abolì i voucher. Oggi fra le tante bufale e card false che stanno propagando gli amici di Landini ce n’è una che parla della durata di alcuni contratti intermittenti. Che dire, avete la faccia come il bronzo. Quei contratti così brevi sono praticamente Voucher. Il problema è che questa gente non conosce il mondo del lavoro anche se lo rappresenta. Come fai a fargli capire che se un’azienda ha bisogno una volta ogni tanto di tagliare l’erba e non ha più i voucher, deve fare un contratto a termine. Certo nelle famiglie non c’è problema, si paga in nero nella speranza che quello non si faccia male, ma il 99% delle aziende non può pagare in nero, semplicemente perché non ha soldi contanti da spendere.
Allora capite quanto sono pericolosi i referendum? E questo del 8 Giugno è uno dei più pericolosi.
L’unico modo per combatterli è non partecipare.
Landini se vuole comandare l’Italia si presenti alle elezioni, oppure faccia un colpo di stato che forse gli è più congeniale (scherzo).