Una nuova voce per l’Italia: il Partito Liberaldemocratico si riunisce a Roma

Oggi a Roma si è tenuta una significativa riunione del Partito Liberaldemocratico, incentrata sulla definizione dell’identità e della missione di questa forza politica.
Il Partito si propone come alternativa credibile e necessaria ai due poli tradizionali, ponendo al centro della propria visione lo Stato di diritto, le libertà individuali, la crescita economica e la valorizzazione del merito.
Sono valori non negoziabili, fondamenta di una società moderna e giusta, che richiedono un impegno culturale prima ancora che politico.

In un Paese in cui manca ancora una forza politica di ispirazione autenticamente liberaldemocratica, il nostro impegno si inserisce nel solco tracciato da esperienze consolidate nei principali Stati europei.
Nei Paesi Bassi, nei Paesi Scandinavi, in Francia e in molte altre democrazie mature, forze liberali svolgono un ruolo decisivo nella costruzione di società aperte, innovative e dinamiche.
L’Italia merita lo stesso: una forza che non rincorra l’isteria del momento, ma che guardi al lungo periodo con serietà, responsabilità e competenza.

Durante l’incontro, si è ribadita con forza la necessità di contrastare i populismi che, con linguaggi ostili e irresponsabili, attaccano le imprese e gli imprenditori, considerandoli un nemico da colpire anziché un motore da valorizzare.
È bene ricordare che proprio grazie alla capacità e all’iniziativa di questi ultimi si generano opportunità di lavoro per migliaia di famiglie.
Un’economia che funziona è il presupposto per una società che include, che offre tutele e che guarda con fiducia al futuro.

Attualmente, il Partito può contare sulla presenza del deputato Luigi Marattin nel gruppo misto della Camera. Un ruolo che, purtroppo, limita lo spazio disponibile per una piena rappresentanza mediatica, sebbene non manchino inviti a trasmissioni televisive e occasioni di confronto nei contesti istituzionali.
Il lavoro di Marattin è prezioso e tenace, ma servono risorse, energie, visibilità e partecipazione per far crescere il progetto in modo stabile e duraturo.

Un ruolo cruciale sarà svolto dai gruppi tematici, veri motori di elaborazione culturale e politica, attraverso i quali delineare in modo più profondo la visione e i valori del Partito.
Si tratta di spazi aperti, inclusivi, dove ciascuno potrà dare il proprio contributo su temi specifici: economia, diritti civili, scuola, ambiente, sanità, innovazione.
Un laboratorio di idee, in cui la competenza è il criterio guida e il confronto è la regola.

Tutti i militanti sono chiamati a partecipare attivamente: nessuno deve sentirsi escluso.
Il Partito nasce per costruire insieme, non per delegare a pochi.
All’interno del Partito Liberaldemocratico la parola è libera, e nessuno deve temere di esprimere il proprio pensiero.
La democrazia interna è un valore, non una formalità.
Abbiamo già conosciuto troppe formazioni politiche incentrate sulla figura del capo: è giunto il momento di costruire qualcosa di radicalmente diverso, fondato sul pluralismo delle idee e sul rispetto reciproco.

È l’ora di un nuovo Partito, capace di scrivere una storia nuova per il nostro Paese.
Una storia fatta di libertà, responsabilità, trasparenza e progresso.
Una storia in cui ciascun cittadino possa riconoscersi, non come spettatore ma come protagonista del cambiamento.

1 thought on “Una nuova voce per l’Italia: il Partito Liberaldemocratico si riunisce a Roma”

  1. Ottimo comunicato. In modo sintetico, ma esaustivo informa l’opinione pubblica italiana che è nato il Partito Liberaldemocratico Italiano che, nel solco della tradizione dei partiti liberal democratici europei, ha lo scopo di offrire una nuova ed interessante proposta politica all’elettorato italiano centrista: avvilito e deluso dal bi-populismo rissoso ed inconcludente dell’attuale panorama politico italiano.

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