Il Partito Liberaldemocratico ha lanciato una nuova campagna dal titolo “Giorgia firma!”, per chiedere alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni di firmare subito l’accordo di libero scambio tra l’Unione Europea e i Paesi del Mercosur (Brasile, Argentina, Paraguay, Uruguay). Si tratta di un’intesa storica, negoziata per oltre vent’anni, che aprirebbe un mercato da oltre 700 milioni di persone e che rappresenterebbe il più grande accordo commerciale mai concluso dall’Europa. Il segretario del PLD Luigi Marattin ha ricordato come, grazie ad accordi simili in passato, l’Italia e l’Europa abbiano ottenuto risultati molto positivi: ad esempio con il CETA, l’accordo con il Canada firmato nel 2017, le esportazioni europee sono aumentate del 62% e nei settori interessati sono cresciuti anche i posti di lavoro. Secondo Marattin, anche in questo caso l’intesa con il Sud America può essere una grande opportunità di crescita, ma ci sono molte resistenze in Italia: sindacati agricoli, Lega e sinistra si stanno opponendo, diffondendo – a suo dire – bugie e paure infondate, proprio come avvenne ai tempi del CETA. Per questo il PLD lancia un messaggio chiaro a Giorgia Meloni: se davvero crede nel libero commercio e nel ruolo internazionale dell’Italia, deve firmare subito. Non ci sono più scuse: è il momento di scegliere da che parte stare.