Gianrico Carofiglio scrive: “Cerchiamo di dirla sinteticamente: qualcuno dice che parlare di antifascismo, oggi, sarebbe divisivo. L’antifascismo è la matrice della nostra Repubblica. Chi dice che l’antifascismo è divisivo è contro la Costituzione, contro la Repubblica.”

Carissimo, vediamo di che parliamo. Non so bene chi dice che l’antifascismo è divisivo e sinceramente non me ne può fregare di meno. Veniamo invece a quello che dici. È la matrice della nostra Repubblica? La nascita sicuramente, son passati 80 anni, te ne sei accorto? O forse non ti conviene? E finiamo con la Costituzione, quella più bella del mondo, che è come il nero, lo puoi mettere ovunque sta sempre bene. Non sarebbe ora di finirla? Non ti rendi conto che a queste favole non ci crede più nessuno? Ogni giorno ci scontriamo con questa Costituzione incomprensibile in quanto un pateracchio scritto da due forze completamente opposte, una democratica e una che voleva un’altra dittatura forse anche peggiore di quella fascista. E tu mi vieni a parlare di matrice? Di che, di che cosa?

Tutto per non parlare dell’unica e incontrovertibile verità: l’opposizione oggi non ha un progetto comune, non ha principi comuni, è formato da una serie di partiti che la pensano diversamente su tutto e persino al loro interno hanno differenze sostanziali. L’opposizione non ha un’idea di futuro per il paese, parla solo del passato. Cos’altro poteva inventarsi se non l’antifascismo ? una roba che farebbe ridere i polli e a cui nessuno crede ma che tutti fanno finta di credere, sempre nella loro convinzione che tanto loro sono quelli intelligenti, istruiti e gli altri sono tutti analfabeti e imbecilli.

Caro Gianrico, io ho tutti i tuoi libri e ogni tanto li rileggo anche. Torna a scrivere libri e non dire queste fesserie.