Intervista del 12 luglio 2024 a Repubblica, Giorgia Meloni ha affermato:

“Italia e Stati Uniti sono due nazioni che hanno rapporti estremamente solidi, che non sono mai cambiati nonostante il mutare dei governi. Le mie idee politiche le conoscete, ma chiunque dovesse essere domani il presidente, noi continueremo a lavorare bene con gli Stati Uniti”

Io personalmente ho ascoltato più volte ribadire dalla sua voce in diverse interviste televisive questo concetto.

Cosa c’è di strano?

Poi ha vinto Trump, nelle dichiarazioni e meno nei fatti lui si è dimostrato molto ma molto peggio di quello che ci si aspettasse.  La Meloni è andata a trovarlo, ha avuto un colloquio cordiale ma molto meno affettuoso di quelli avuti con Biden.

Come reagisce alle Trumpate quotidiane? Con il silenzio, non ne ha mai condivisa una, criticate sì quando serve, come ad esempio sui dazi.

Chiaramente vi vedo già dire o pensare: ancora una volta stai difendendo la Meloni. NO! sto difendendo, l’Italia, l’Europa, la democrazia.

Perché ho il bisogno di scriverlo? Perché continuo a leggere e ascoltare parole insensate da parte di esponenti e militanti di questa masnada di persi che chiamate opposizione. Insensate perché si accusa la nostra Presidente di essere amica di Trump. Cosa dovrebbe fare? Dichiarare guerra agli Stati Uniti?

Forse qui sta il punto, perché è chiaro che la maggior parte dei post-comunisti non ha mai amato l’amicizia con gli Usa e non a caso ogni tanto li sorprendi a spiegare le ragioni di Putin.

Lo si vede anche ogni 25 Aprile quando si scende tutti in piazza per ricordare i Partigiani la cui maggioranza combatteva per un’altra dittatura e mai una parola per i 90.000 ragazzi americani morti per la nostra libertà.

Mi spiace amici ma i Trump passano, come passano le Meloni, l’Italia democratica e gli States democratici rimangono, quindi certo che è nostro dovere non solo nostro diritto criticare le Trumpate, ma non mettere in discussione la nostra alleanza con gli Usa. Anzi casomai va rafforzata.

Chiaramente.. Imho.