Happy Mother’s Day – Un grazie che attraversa il tempo

La Festa della Mamma ha radici moderne che risalgono al 1908, quando Anna Jarvis, negli Stati Uniti, organizzò una cerimonia in memoria della propria madre, attivista e donna di grande forza morale.
Il suo desiderio era semplice e potente: creare una giornata per riconoscere il valore profondo delle madri, al di là dei ruoli sociali o familiari, celebrandole per ciò che sono e rappresentano.

Col tempo, la ricorrenza si è diffusa in molti paesi del mondo, talvolta perdendo parte del suo significato originario, trasformata in consuetudine o occasione commerciale.
Ma nel cuore della sua origine resta un invito alla gratitudine autentica, silenziosa, quotidiana.

In questo blog, dove si riflette su ciò che resta quando togliamo il superfluo, oggi ricordiamo che essere madre non è solo dare la vita, ma esserci, con cura, ascolto e presenza.

È un ruolo che a volte si intreccia con la biologia, ma spesso va oltre: può essere un gesto, una voce, una memoria, una scelta continua.

Grazie a tutte le madri – presenti, lontane, simboliche – che ci accompagnano, spesso senza clamore, ma sempre con forza.

Buona Festa della Mamma.

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