Non c’è Tg dove non si dedichi almeno 5 o 10 minuti alle elezioni romane. Notizie, annunci, smentite, litigi fra le parti.

Voi ci credete? io no.

La mia personale opinione è che i giochi siano ancora tutti da fare, che niente sia definito, che nessuno dei candidati attuali sarà sicuramente candidato, nessuno dei ritirati non sarà sicuramente candidato.

I giochetti sono sempre gli stessi, si lancia una candidatura per bruciarla oppure si fa trapelare di volersi candidare mentre si smentisce la candidatura, ma il giorno stesso si acquista un sondaggio per vedere quante probabilità si hanno. Sono poche? si riafferma che non ci si vuole candidare, ma si continua a chiedere sondaggi per vedere se la propria candidatura è più matura.

Poi ci sono gli accordi e quelli ai giornali piacciono tanto. E comunque ricordiamo bene gli accordi tra D’Alema e Fini, ricordiamo bene le candidature a perdere di Rutelli a Roma, della Bonino nel Lazio. Qui però la storia è diversa, qui si fanno gli accordi con il Movimento. Veramente si può pensare di accordarsi con i 5S e che gli accordi vengano rispettati? Poi proprio oggi che non si capisce nemmeno chi sia in realtà il Movimento. Da una parte il capo economico che strappa tutte le lettere d’amore e chiede il divorzio, dall’altra il padrone assoluto che ha ben altro da fare con il figlio.

Sì, confermo, ci vorrà ancora un po’ per capire cosa succederà.

Intanto però abbiamo visto passare diversi nomi e sinceramente mi chiedo se la politica voglia così male a Roma da propinargli ogni volta ormai da qualche anno dei sindaci a cui non fareste fare nemmeno la lista della spesa. Insomma è pur sempre la capitale d’Italia e poi è sempre storicamente la Caput Mundi.

Facciamo un po’ di gossip, alla maniera dei talk de LA7 e entriamo nel dettaglio

CALENDA

Iniziamo dal primo che si è candidato: Calenda.

A me, personalmente, Calenda come persona piace zero, come politico, sottozero. Obiettivamente è il meno peggio, mastica di managerialità e a Roma serve più un manager che un politico.

Calenda però che appoggi e che voti ha?  appoggi quasi zero, voti, pochi. Il quasi viene dall’appoggio di Renzi e questo basta già a fargli perdere quei pochi voti che ha.

Perché si candida allora? ma… siamo proprio sicuri che si candidi? o all’ultimo momento ci fa uno scherzo e…

BERTOLASO

Potrebbe essere anche una risorsa per Roma, la conosce come la conosce Calenda, sa come risolvere le grandi emergenze e Roma è un’emergenza, ormai è come se un terremoto l’avesse rasa al suolo.

Bertolaso però è stato nominato da tutto il Cdx, ma lui non si candida. E quindi cosa può tirar fuori dal cappello il Cdx? oggi ho sentito parlare di Gasparri. Mi cadono le braccia per terra. L’unico postfascista rimasto con Forza Italia, il più accreditato in tutto lo schieramento come il personaggio più scarso di qualità. Si è parlato anche di Sgarbi, ma dubito che qualcuno voglia candidare un cane sciolto come Sgarbi, sarebbe come buttare le chiavi del Campidoglio e riprenderle fra 5 anni.

RAGGI

I 5stelle lo abbiamo detto, hanno candidato la Raggi, del resto ha fatto così bene in questi anni che non potevano non candidarla. Ora voi riderete eppure io voglio dire una cosa molto impopolare. I risultati della Raggi sono lì da vedere, Roma in stato pietoso, semplicemente perché la Raggi come tutti gli amministratori grillini non ha fatto assolutamente niente (tranne adesso in campagna elettorale, che apre cantieri come piovesse).

Eppure se penso a  quali potessero essere invece i risultati se avesse governato ancora Marino, io non ho dubbi, sarebbe stato molto peggio, perché lui invece avrebbe fatto. Avrebbe fatto danni, molti danni.

ZINGARETTI

Poi c’è quello che una volta si chiamava Centrosinistra che faceva finta di fare le primarie dopo aver designato il candidato vincente, tranne se il candidato era Zingaretti, in quel caso niente primarie.

Appunto, parliamo di Zingaretti. Quando si dimise da segretario del Pd, io dissi subito che stava pensando a Roma (e non era la prima volta). Poi abbiamo visto la campagna per le vaccinazioni, una propaganda immensa, straordinaria, chiaramente aiutata da tutta la stampa che ogni giorno ci propinava il miracolo delle vaccinazioni nel Lazio, come se le altre regioni non vaccinassero. Più di recente è iniziata la campagna contro la Raggi, per la prima volta. Con toni anche discutibili, perché il tema Rifiuti è sicuramente addebitabile alla Raggi, ma in sua assenza anche a lui stesso, che sarebbe dovuto intervenire da anni non oggi. Giusto per la cronaca, penso al  Piano Rifiuti della Regione, redatto con un ritardo di anni e anni, nel mentre in assenza sui territori nascevano centrali senza senso. Come ha fatto la Regione a pianificare lo smaltimento rifiuti senza avere il Piano del Comune di Roma? È una curiosità la mia e mi piacerebbe che queste cose qualcuno le chiarisse prima di affrontare elezioni.

Questi sono i fatti. Poi c’è il gradimento e Zingaretti di gradimento ne ha molto, da sempre e sempre poco meritato a mio umile avviso.

Lui farebbe bene a Roma? secondo me, assolutamente no. Farebbe quello che ha fatto prima in Provincia e poi in Regione, una marea di provvedimenti propagandistici, da poter sbandierare in continuazione ovunque, la maggior parte o inutili per loro essenza o inutili perché non finanziati. E mi fermo qui perché potrei andare molto oltre.

Stavo chiudendo il post quando mi sono ricordato di quello che vorrebbe essere il candidato ufficiale del Pd, me l’ero proprio dimenticato,  già Gualtieri. No, mi viene di ridere non dico niente, dai, siamo seri…

In sintesi cari romani, e soprattutto cara la mia ex città, siete messi male. Non è per caso però, gli ultimi sindaci li avete votati voi, a partire da Alemanno in poi, uno più disastroso dell’altro. Adesso la città è in una condizione tale che giusto qualche mezza cartuccia incosciente potrebbe prendersi un onere tale.

Ecco, vi vedo, state pensando all’Avvocato degli Italiani. Non serve c’è già Virginia.

Ps: a volte quando senti parlare la “gggente”  dicono: io al primo turno voto Tizio poi casomai al ballottaggio voto Caio. Mi chiedo: ma lo sapete che al ballottaggio ci arrivano solo in due?

 

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