POLITICA
Il nipote di quello bravo, per una volta forse ha detto una cosa corretta. Erdoğan “tecnicamente” non è un dittatore.
Infatti un dittatore non è eletto con elezioni regolari, lui invece è stato eletto e anche più di una volta.
Lo è di fatto ? Siamo in molti a pensarlo. Certo è che a me la frase di Draghi, ascoltata in diretta mi aveva fatto sobbalzare. Mi sono subito chiesto a cosa fosse dovuto. Alla sua inesperienza politica? dubito. Forse ha voluto chiarire in modo deciso la posizione dell’Italia? chissà, magari consigliato dal geniale e navigato Ministro degli Esteri.
Fatto sta che mi era capitato già giorni prima di sobbalzare sulla sedia, quando sentii Biden dire che Putin è un assassino. Dai, non si fa così fra Presidenti, fra grandi paesi. E comunque anche Putin, tecnicamente non è un assassino, non ci sono prove schiaccianti che il mandante di diversi omicidi sia lui. Si immagina, certo. Al massimo potremmo definirlo un assassino di fatto.
Come Beppe Grillo? no, lui è tecnicamente un assassino.
Questa brevissima riflessione la postavo su Fb 20 giorni fa ma mi frullava in mente da un mese. Continuavo a vedere notizie sensazionalistiche, trionfalistiche, di insegnanti, vigili, poliziotti vaccinati, trentenni, quarantenni.
Non riuscivo a capire, avevo sempre sentito dire che a rischio decesso erano soprattutto le persone sopra i 75 anni e le statistiche che avevo visionato più volte lo confermavano. Quindi qual era il senso di vaccinare persone più giovani e lasciar morire più anziani, che comunque continuavano a morire a centinaia al giorno, come continuano ancora oggi.
Il senso era facile da capire, si vaccinavano alcune categorie a rischio contagio non a rischio vita.
Cioè, amici, non so se è chiaro, mentre si mandano sul lastrico centinaia di migliaia di cittadini, perché c’è gente che muore, si vaccinano giovani e si lasciano morire vecchi.
Ma la cosa più assurda di questa tesi è che anche prendendo per buona la scusa, la questione non sta in piedi, perché il vaccino non assicura affatto che non si contagi e non si venga contagiati.
Quindi la conclusione è solo una: abbiamo buttato alle ortiche centinaia di migliaia di vaccini che potevano essere somministrate a persone anziane e ne avrebbero potute salvare migliaia che nel frattempo sono finite al cimitero.
Poi mi dite che quando parlo di criminali, esagero?
Due casi degli ultimi giorni che si scontrano
SALVINI/ CASO GREGORETTI
La Procura chiede al Gup l’archiviazione del caso. Queste le parole: “Ritengo che la condotta dell’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini non integri gli estremi del reato di sequestro di persona e per questa ragione si ribadisce la richiesta di non luogo a procedere”.
Nel discorso del Pm sulle motivazioni, estraiamo queste precise parole:
“oggi, il giudizio non è sull’opportunità di quell’atto, non dobbiamo valutare se avere protratto o allungato la permanenza dei migranti è moralmente accettabile perché in questa sede il giudizio non è politico”
Ogni volta che vedo qualcuno rispondere ai ristoratori che evidentemente non hanno avuto morti in famiglia a me viene da chiedermi se sta gente dentro il cranio ha un cervello funzionante o parla solo attraverso frasi fatte, luoghi comuni o tesi imposte da quello che ormai possiamo chiamare regime (che non è lo stato, attenzione).
Per verificare se la materia grigia esiste, mi verrebbe da fare a queste persone alcune domande:
- Muoiono in media in Italia ogni anno 43.000 persone a causa dell’alcool. Pensi sia il caso di chiudere bar, enoteche, cantine, aziende vinicole e qualsiasi produzione di alcool?
- Muoiono in media in Italia 93.000 persone a causa del fumo. Pensi sia il caso di chiudere i tabaccai, i monopoli, le piantagioni di tabacco e tutto quanto riguarda il fumo?
- Per finire, la domanda più importante. Sei a conoscenza di quante persone sono morte perché hanno preso il Covid in un bar o in un ristorante?


